Dopo la sentenza della Corte Federale, che ha condannato la Juventus per la manovra stipendi solo ad una ammenda di circa 700 mila euro, grazie al patteggiamento che l’ha salvata da guai ben peggiori, arrivano le parole altrettanto vergognose del presidente della Figc Gravina, il massimo esponente del calcio italiano:
“C’è un momento per la verifica, gli accertamenti e i giudizi ma c’è anche un momento per decidere e guardare al futuro con maggiore serenità, un momento per la progettualità. Tutto, nel rispetto delle regole. Quest’ultimo atto è previsto dalle nostre norme, dal codice di giustizia sportiva, auspicabile e condiviso. Credo sia il risultato più bello per il calcio italiano l’aver trovato un momento di serenità”