Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, si accanisce contro il gioco del calcio in Italia:
“Abbiamo perso la nostra identità. Ci siamo vergognati del cosiddetto “calcio all’italiana”, ma oggi giochiamo come la Spagna 20 anni fa. Non abbiamo più una cultura calcistica. I giocatori non sono addestrati a fare gioco ma a passare la palla al compagno più sicuro e poi fino al portiere. E questo lo chiamano possesso palla. Non amiamo laricerca del gol ma la ricerca di un pertugio tra venti uomini per provare ad arrivare in porta”