Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, è intervenuto sulla presentazione del progetto per il nuovo Castellani di Empoli, tirando in ballo il Franchi e … Commisso:

“Questa è la prima volta che un project financing si stanzia in Toscana. Sono contento che avvenga a Empoli, dove la famiglia Corsi ha garantito affidabilità e la possibilità di avere uno stadio in concessione, costruito con risorse private ma con supervisione del pubblico. Per una città di 40mila abitanti era impensabile avere un club così importante anche per i livelli sportivi. Quando c’è una realtà di grande affidabilità come quella dei Corsi si possono fare grandi cose. L’Empoli è un esempio per la Toscana. A Firenze si sta seguendo una via maestra, una via di uno stadio realizzato dal legittimo proprietario, il Comune. A differenza di questa, il Comune ha avuto la capacità di attrare 150 milioni circa dal Pnrr, e allora perché sprecare questa occasione per ampliare uno stadio inaugurato nel 1931? Anche allora ci fu una sinergia e un lavoro primario del Comune. Anche allora mancarono le risorse e le curve le fece il marchese Ridolfi. Io spero succeda così, con la Fiorentina a implementare la realizzazione del nuovo stadio”.”Questa è la prima volta che un project financing si stanzia in Toscana. Sono contento che avvenga a Empoli, dove la famiglia Corsi ha garantito affidabilità e la possibilità di avere uno stadio in concessione, costruito con risorse private ma con supervisione del pubblico. Per una città di 40mila abitanti era impensabile avere un club così importante anche per i livelli sportivi. Quando c’è una realtà di grande affidabilità come quella dei Corsi si possono fare grandi cose. L’Empoli è un esempio per la Toscana. A Firenze si sta seguendo una via maestra, una via di uno stadio realizzato dal legittimo proprietario, il Comune. A differenza di questa, il Comune ha avuto la capacità di attrare 150 milioni circa dal Pnrr, e allora perché sprecare questa occasione per ampliare uno stadio inaugurato nel 1931? Anche allora ci fu una sinergia e un lavoro primario del Comune. Anche allora mancarono le risorse e le curve le fece il marchese Ridolfi. Io spero succeda così, con la Fiorentina a implementare la realizzazione del nuovo stadio”.

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