Nella seconda giornata di campionato la Fiorentina si presenta al Ferraris contro il Genoa.
La squadra di Montella è reduce dalla sconfitta interna contro il Napoli assolutamente immeritata.
Per l’occasione Montella sceglie Ranieri e Boateng titolari.
Ecco la formazione ufficiale:
FIORENTINA 4-3-3: Dragowski, Lirola, Milenkovic, Pezzella, Ranieri; Castrovilli, Badelj, Pulgar; Chiesa, Boateng, Sottil.
Sintesi partita
2′ Subito pericoloso il Genoa!! Cross in area viola per Pinamonti che colpisce male di testa e per fortuna il pallone finisce fuori.
5′ Risponde la Fiorentina con Boateng!! Si gira in area e calcia a rete sfiorando il gol!!!
7′ Chiesaaaaaaaa!!!! Bravissimo in area, calcia a rete defilato ma il pallone sfiora il palo!!! Fiorentina vicinissima al gol!!!
9′ Palo del Genoa con Romero di testa!!!
10′ GOL DEL GENOA, ZAPATA DI TESTA. IL GENOA ERA GIA’ ANDATO VICINISSIMO AL VANTAGGIO UN MINUTO FA. E PESA MALEDETTAMENTE L’ERRORE DI CHIESA DAVANTI ALLA PORTA.
17′ Sottil prova il tiro ma colpisce Pulgar.
23′ Ghiglione in mezzo e per poco Kouane non mette dentro il 2-0 Deve svegliarsi la viola.
24′ Radovanovic al tiro!! Alza Dragowski.
29′ Intervento dubbio in area genoana, ma per l’arbitro è tutto regolare.
33′ Ci prova il Genoa da fuori, palla altissima.
37′ Castrovilli prova il tiro al giro in porta, pallone fuori.
39′ Palla in area per Pulgar che cade in area, tutto regolare.
42′ Genoa vicino al raddoppio!! Miracolo di Dragowski che devia in corner!!!
45’+2′ Finisce il primo tempo col il Genoa in vantaggio 1-0. Dopo il vantaggio genoano grande difficoltà della Fiorentina che rischia il tracollo in diverse occasioni. Ci vuole una Fiorentina diversa nella ripresa.
46′ Ricomincia la partita.
48′ Parte forte la Fiorentina che guadagna 3 calci d’angolo consecutivi ma non trova il gol.
52′ Chiesa finta in area a va al tiro, para a terra il portiere.
54′ Pinamonti al tiro colpisce l’esterno della rete. Ma la Fiorentina non riesca a costruire azioni pericolose.
55′ Ci prova ancora il Genoa da fuori area ma il pallone non trova lo specchio della porta.
57′ Il pallone arriva ancora indistubato in area viola, per fortuna nessuno gira a rete. Soffre tantissimo la Fiorentina.
59′ Entra Dalbert, esordio in maglia viola. al posto di Badelj che non è andato benissimo.
65′ RADDOPPIO DEL GENOA. KOUAME’. L’ATTACCANTE RACCOGLIE IL LANCIO LUNGO DI RADU, STOPPA LA PALLA E VA AL TIRO CHE TRAFIGGE DRAGOWSKI PER LA SECONDA VOLTA. NON CI SIAMO.
69′ Genoa vicino al 3-0. Pallone deviato in area, Dragowski lo vede all’ultimo e per fortuna devia in angolo. Ma è un assedio in area viola.
72′ Entra Ribery al posto di Boateng.
74′ Entra Vlahovic al posto di Sottil. Prova il tutto per tutto Montella.
75′ RIGORE PER LA FIORENTINA!!! DAL DISCHETTO PULGAR ACCORCIA LE DISTANZE!!!!!
80′ Ultimi dieci minuti più recupero per le speranze viola.
88′ E’ flebile il forcing Fiorentina nel cercare il pareggio.
90’+1′ Palo di Chiesa con un tiro da fuori area! Sfortunata la Fiorentina in questa circostanza!
90’+4′ Finisce qui. Fiorentina sconfitta anche dal Genoa. Brutta partita e grande passo indietro rispetto alla partita col Napoli. Montella apparso in confusione. Squadra senza grandi idee, centrocampo inesistente. Ci sarà molto da lavorare per Montella per schiodarsi dal fondo della classifica.
La partita a modo mio
Che il calendario della Fiorentina fosse tosto si era capito subito. La speranza era che la squadra sarebbe arrivata più pronta alla partita di oggi. Soprattutto dopo l’ottima prestazione contro il Napoli dove meritava molto di più. Invece oggi si è visto un passo indietro e le cause sono molteplici. Montella parla di alti e bassi dovuti alla squadra giovane. Ma restano dei dubbi legati alla formazione e ad alcuni cambi, uno su tutti l’inserimento di Dalbert al posto di un pur spento Badelj. A questa squadra manca una vera regia e la difesa è troppo “leggera”. Pulgar sembra esprimersi meglio senza Badelj. Domani è l’ultimo giorno di mercato e la speranza è che possa arrivare almeno De Paul. Oltre che sperare che Pedro sia una punta valida. Adesso ci sono Juventus e Atalanta. Il rischio concreto è di ritrovarsi a zero punti dopo 4 giornate e questo sarebbe un vero problema per i ritrovato entusiasmo in casa viola. Ma, si sa, il pallone è rotondo e magari Montella riuscirà a cambiare una tendenza preoccupante alle sconfitte proprio con i nemici storici. Firenze non aspetta di meglio.