Seconda “sgambata” della Fiorentina durante duesto ritiro pre-campionato, questa volta il test è leggermente più probante, davanti c’è la Reggiana dell’ex Viali, squadra che milita in Serie B.
Ecco le formazioni iniziali:
FIORENTINA (3-4-2-1): Terracciano; Kayode, Ranieri, Biraghi; Dodo, Bianco, Mandragora, Parisi; Brekalo, Sottil; Kean. A disp.: Martinelli, Christensen, Amatucci, Baroncelli, Comuzzo, Ikone, Caprini, Kouame, Fortini, Infantino, Kouadio, Krastev, Munteanu, Rubino. All.: Palladino.
REGGIANA (4-2-3-1): Bardi; Libutti, Meroni, Stramaccioni, Urso; Reinhart, Kabashi; Vido, Vergara, Maggio; Gondo. A disp.: Sposito, Motta, Cavallini, Rozzio, Camara, Tessitori, Cigarini, D’Angelo, Fiamozzi, Okwonko, Nahounou, Pettinari, Sersanti, Meringolo
Sintesi partita
Subito una occasione per la Reggiana in avvio, Gondo calcia da dentro l’area ma Terracciano è presente. Dopo il “brivido” iniziale, la Fiorentina inizia a giocare a calcio, lo fa con Parisi e Sottil che si scambiano il pallone fino ad arrivare in porta, poi il numero 7 gigliato segna un gol molto bello a giro. Ancora Sottil protagonista al 13′, stavolta Bardi la prende. Al 14′ arriva il gol atteso da tutti, il pallone arriva a Kean al limite, si gira l’ex Juventus e la mette ancora all’angolo alla sinistra di Bardi per il 2-0 viola. E’ il primo gol di Moise Kean in maglia viola. Al 22′ bel sinistro di Brekalo, ma Bardi risponde anche lui presente. Dodò sfiora il 3-0 al 24′, un suo pallone diventa una palombella che costringe Bardi ad un colpo di reni per toglierla da sotto la traversa. Sul calcio d’angolo Kayode colpisce la traversa e poi Kean si mangia il gol. Poi i ritmi si affievoliscono ma si scaldano gli animi, come al 38′ quando tra Sottil e Meroni per poco non si finisce alle mani. Al 47′ l’arbitro fischia la fine del primo tempo. Nei primi minuti della ripresa ottima manovra della Fiorentina con Parisi che la mette per Mandragora, ma il tiro dell’ex Torino è fuori. Arriva il momento dei cambi per Palladino, fuori Kean, Parisi e Sottil. Dentro Kouamè, Comuzzo e Ikonè. Al 65′ arriva il 3-0 viola con Kouamè, lanciato splendidamente in profondità da Brekalo, davanti a Bardi non sbaglia l’ivoriano. Poker sfiorato da Dodò che dalla destra fa un tiro-cross che si spegne sul palo. Poker che arriva al 75′ ancora con Kouamè, dopo un errore della difesa emiliana, imbeccato da Munteanu, l’ivoriano batte ancora Bardi per il definitivo 4-0. Al 78′ qualche minuto anche per Rubino e Kouadio. Ed è proprio il giovane Rubino a sfiorare il gol del pokerissimo all’82’. Finisce comunque 4-0 al Viola Park con la nuova Fiorentina di Palladino che ha fatto vedere in diversi momenti la velocità di manovra che ha messo gli attaccanti spesso davanti alla porta.