Sintesi partita
In questa giornata di campionato si presenta per la Fiorentina una ghiotta occasione per risalire in classifica e dare conferma dopo l’ottimo pareggio di Napoli.
Al Franchi arriva il Genoa dell’ex Pepito Rossi (in tribuna). La compagine di Ballardini naviga a bassa quota in classifica ed è l’occasione giusta per il rilancio Viola.
E’ invece il Genoa ad iniziare la partita con l’intensità che ci si aspetterebbe dai argazzi di Pioli: Biraghi fatica a contenere Rosi sulla fascia e il marocchino Taarabt salta sistematicametne l’avversario e arriva a calciare pericolosamente in porta.
La Fiorentina esce fuori alla distanza grazie soprattutto alle sfuriate offensive del solito Federico Chiesa.
Primo tempo che si chiude comunque sullo 0-0 con una Fiorentina non all’altezza delle aspettative. Nella ripresa inizia il monologo Viola. Ma Simeone oggi è particolarmente “spuntato” e sbaglia prima coi piedi poi con la testa.
Nel finale Veretout cerca fortuna dalla distanza ma non trova il gol. Il Genoa si è difeso per tutto il secondo tempo in maniera piuttosto ordinata, la Fiorentina nonostante la superiorità territoriale non trova la giocata buona per sbloccarla.
La partita a modo mio
Ancora una ghiotta occasione per la squadra di Pioli persa in malo modo. Soprattutto nel primo tempo è inspiegabile l’atteggiamento rinunciatario della Fiorentina, col Genoa che rischia addirittura di passare in vantaggio. Molto meglio la Fiorentina nella ripresa, ma il forcing non porta alcun esito, complice anche una giornata decisamente “no” di Simeone che sbaglia tutto il possibile. Sembra una maledizione della stagione, dopo gli ottimi pareggi esterni contro Lazio e Napoli e la vittoria netta col Sassuolo, la Fiorentina non riesce a dare la “zampata” decisiva per allungare in campionato e iniziare a dare un senso alla stagione.