Sintesi partita
Dopo il rinvio della prima partita di campionato che la Fiorentina avrebbe dovuto giocare a Genova contro la Sampdoria, a causa del dramma che ha colpito Genova, per i ragazzi di Pioli arriva il giorno dell’esordio in campionato alla seconda giornata.
Al Franchi arriva il Chievo Verona di D’Anna, che nella prima giornata ha messo in difficoltà la Juventus, uscendo sconfitto solo al 93′.
Il mister viola deve fare a meno dello squalificato Veretout, per questo si affida a Gerson e Edimilson a centrocampo. Il tridente è composto da Chiesa e Simeone con Eysseric, preferito a Pjaca non ancora al meglio della condizione.
Dopo 8 minuti la Fiorentina è già in vantaggio: Milenkovic ruba palla fuori area e da 25 metri lascia partire una cannonata che si infila sotto la traversa! Eurogol per il giovane difensore viola che mette il sigillo sul primo gol gigliato in questo campionato!
Con il vantaggio in tasca la Fiorentina alleggerisce la pressione e il Chievo si rende pericoloso in un paio di circostanze. La Fiorentina torna a farsi vedere solo nel finale del primo tempo con Simeone anticipato dall’uscita di Seculin, il secondo del Chievo ed ex viola che sostituisce il tiolare Sorrentino.
A 4 minuti dal riposo la Fiorentina trova il raddoppio: mischia prolungata in area, alla fine ne approfitta Gerson che sergna così il suo primo gol in maglia viola e manda la squadra negli spogliatoi con un vantaggio rassicurante.
Nella ripresa i Viola rientrano in campo con il piglio giusto e trovano quasi subito la terza rete con Benassi, pescato in area di testa da uno splendido cross di Simeone, sotto gli occhi del padre in tribuna.
Il Chievo subisce il colpo e non reagisce, la Fiorentina trova ancora il gol con Chiesa dopo un’azione fantastica di Gerson che mette sui piedi del “figlio d’arte” un pallone da spingere solo in rete per il 4-0.
Rete della bandiera del Chievo con l’ex Tomovic, di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Gol dedicato a Davide Astori sotto gli applausi del Franchi.
Ma la Fiorentina non è ancora sazia: al 90′ Benassi realizza la sua doppietta personale con un bel tiro di destro a incrociare e arriva infine la gioia anche per il “Cholito” Simeone in pieno recupero, per festeggiare sotto gli occhi del padre Diego in tribuna con la famiglia, per il 6-1 finale.
Finisce così in goleada l’esordio della Fiorentina, la squadra più giovane del campionato.
La partita a modo mio
“Se son rose fioriranno..” …. “Il buongiorno si vede dal mattino..” .. tante potrebbero essere le frasi di circostanza da usare dopo questa partita. Non lo farò, perchè dovrei anche dire che “Una rondine non fa Primavera..”.
Questa Fiorentina ci è piaciuta. Molto. Questa è l’unica cosa importante. E’ solo la prima giornata, davanti c’era il Chievo e non la Juventus, sebbene solo una settimana fa i clivensi si siano arresi solo in pieno recupero.
La squadra più giovane della Serie A ha fatto vedere un buon calcio, con buone manovre e ottime giocate. Ed è arrivato il gol, anzi tanti gol. Quelli che erano mancati in tutto il precampionato.
Grandissimo il gol di Milenkovic che apre le danze, il giovane difensore viola è sempre più un oggetto di prestigio. Gerson può fare la differenza e Benassi sembra davvero carico. I ndefinitiva tutta la squdra ha girato molto bene. Precisa, a tratti attendista e poi incredibilmente cinica. Una disatenzione solo sul 4-0 che è costata il gol. Un gol che è valso perfino la vena prendere, vista la dedica di Tomovic per il Capitano. Onore al buon Nenad.
Per il resto, il tempo dei giudizi è ancora lontano. Intanto aspettiamo l’Udinese per qualche conferma pria della sosta.
“Se son rose..” le dipingeremo di Viola.