E’ stato arrestato la notte del 6 settembre a Cap d’Ail con la pesante accusa di violenza e molestie sessuali. L’attaccante francese Wissam Ben Yedder, tra l’altro ex capitano del Monaco, verso le 3 di notte ha riaccompagnato a casa una ragazza, sotto l’effetto dell’alcol. Tanto alcol, troppo alcol. E qui avrebbe tentato di baciarla dopo averle messo una mano sulla coscia e tentato di avere un approccio sessuale con lei nonostate il suo diniego.
La ragazza sotto choc ha sporto denuncia e il giocatore è stato processato ieri per violenza sessuale in stato di ebbrezza. Il PM ha chiesto 2 anni e 6 mesi di reclusione di cui 18 con sospensione condizionale della pena.
Ecco la testimonianza fatta in aula con la quale si è, di fatto, autoaccusato:
“Ho bevuto e bevuto per due, tre giorni… non ricordo cosa sia successo. A causa dell’alcool ho problemi di memoria. Non ero me stesso, so che è brutto, ma ero sotto l’effetto di alcool: sono una persona sola, ho difficoltà a fidarmi delle persone perché in passato sono stato tradito in parecchie storie. E così mi sono rifugiato da solo nell’alcol ma mi rendo conto che è stato l’errore peggiore della mia vita. Chiedo sinceramente scusa alla ragazza, alla mia famiglia…“