Sul sito della Fiorentina è stata finalmente svelata la nuova maglia della Fiorentina, che già vi abbiamo anticipato ieri.
La nuova maglia della Fiorentina ripropone il giglio anni ’80 che fu utilizzato dalla famiglia Pontello. Già allora ci furono molte polemiche, la stessa famiglia Pontello ci pensò molto prima di una svolta così storica.
Firenze e i fiorentini, infatti, sono sempre stati molto legati alle proprie tradizioni. E quella del giglio sulel maglie viola rappresenta una delle più sentite. Per questo motivo, in città, furono in molti a prendere male il nuovo giglio stilizzato. Che secondo alcuni andava a richiamare l’allora sponsor. la J.D. Farrow.
Questa cosa è stata smentita recentemente da Ranieri Pontello, affermando che la “F” nel simbolo rappresentava Firenze e la Fiorentina e nulla aveva a che vedere con lo sponsor. Lo stesso ranieri si è detto molto sorpreso del fatto che la nuova società viola abbia scelto proprio il loro logo per la prima maglia “vintage” annunciata dal club viola. E anche un po’ deluso per non essere stato neanche interpellato dall’attuale dirigenza.
Fatto sta che ancora oggi, a distanza di 40 anni, le maglie hanno avuto un po’ lo stesso effetto di allora, dividendo la città in due. Come del resto è nella storia di Firenze.
In quello stesso anno (1981/82, prima stagione del giglio alabardato sulla nuova maglia della Fiorentina) fu scelto anche “Alè Fiorentina” come inno ufficiale della squadra.
Con la “caduta” dei Pontello, culminata con la cessione di Baggio alla Juventus e della società a Cecchi Gori, sparì anche il giglio alabardato, ormai simbolo di una società ritenuta traditrice dai tifosi viola.
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