E se il Drago non fosse più inamovibile?

Una cosa che abbiamo capito fin da subito da mister Vincenzo Italiano è che per lui non esistono le seconde linee. Nessun giocatore può considerarsi titolare inamovibile (forse solo Vlahovic in questo momento), scende in campo solo chi ha la massima fiducia del tecnico, settimana dopo settimana. E chi effettua tutti gli allenamenti con la massima cura. Un perfezionista, il nuovo mister viola.

A farne le spese, nella partita contro l’Inter, è stato anche Dragowski. Lui che sulla carta era partito come portiere titolare della Fiorentina, complice la sciagurata uscita contro la Roma che gli è costata il rosso diretto, ha testato il sapore della panchina per scelta tecnica.

Ufficialmente per non aver svolto sufficienti allenamenti a causa degli impegni con la nazionale. Dentro quindi Terracciano, che ha risposto alla grande alla fiducia riposta in lui dal tecnico gigliato. Almeno due parate miracolose che sono valse i 3 punti a Bergamo e una partecipazione continua alla manovra viola.

Il gioco di Italiano parte da dietro, fin dai piedi del massimo difensore. E Pietro ha dimostarto di averli buoni, mai un rilancio avventato, mai l’impressione di commettere un errore che potrebbe costare caro. I terzini viola lo chiamano spesso in causa per ripartire con la manovra, come fosse il primo regista più arretrato della squadra. Lo abbiamo visto fare tantissime volte da Odriozola, sia per alleggerire la pressione quando attaccato dagli avversari, sia per un nuovo inizio di manovra. Certo anche per far rifiatare la squadra.

I commentatori di DAZN hanno criticato molto i continui passaggi al portiere, soprattutto nella ripresa, della Fiorentina. Senza pensare che questo fa parte del gioco viola. Un gioco molto dispendioso in termini di energie. Avere un portiere che partecipa così tanto alla manovra permette a a tutti, in certi momenti del match, di tirare il fiato.

E Terracciano ha risposto presente. Bravo con le mani, bravo coi piedi. Forse dopo Bergamo non è più scontato che il Drago sia titolare inamovibile di questa Fiorentina.