Ce lo ricordiamo all’uscita di campo a Lecce, pochi minuti dopo il calcio d’inizio, col muscolo della coscia che lo aveva inesorabilmente abbandonato: “lesione di I/II grado a carico della giunzione mio-tendinea del bicipite femorale della coscia destra” era stata la sentenza senza appello. Diagnosi, circa un mese e mezzo di stop.

Di sicuro sapevamo che non lo avremmo rivisto in campo prima della sosta delle Nazionali e adesso ci siamo. L’obiettivo è quello di ritrovarlo disponibile per la partita con l’Inter del 1 dicembre, magari non titolare ma almeno uno spezzone di partita.

Una speranza più che una certezza, quella di poter rivedere al più presto in campo il gioiellino islandese che i tifosi viola, al momento, non si sono quasi mai potuti godere.

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