“Due pesi e due misure”: quando gli “dei” sono intoccabili..

Sia chiaro da subito: nessuno qui ha intenzione di difendere Milenkovic.

Perchè un giocatore come lui, con la sua esperienza in campo, doveva considerare gli effetti del suo gesto comunque sconsiderato con la Fiorentina che era già in 10 uomini e oltretutto in vantaggio di un gol. E’ anche vero che, chi ha giocato al calcio lo sa, il raziocinio durante una partita non va certo a braccetto con la carica agonistica del momento.

Partiamo dai fatti, Milenkovic ha sbagliato, giusto punirlo. Ma punirlo come? Col rosso diretto? Va bene, se questo dice il regolamento. Allora qualcuno ci dovrebbe spiegare per quale motivo non più tardi di 4 giorni fa, dopo l’ormai famoso scontro in campo tra Ibrahimovic e Lukaku durante la partita di Coppa Italia tra Milan e Inter si sia adottato un provvedimento disciplinare così meno rigido.

Scena molto simile quella tra Ibra e il gigante nerazzurro, con un teatrino osceno che è andato avanti anche con le parole, con le offese pesanti: sanzionati entrambi con cartellino giallo (che è diventato rosso per Ibra solo per effetto della ammonizione già ricevuta in precedenza).

Quattro giorni dopo, a Torino, scintille tra Belotti e Milenkovic, frutto del grande agonismo che c’era in campo, con il giocatore viola che appoggia (appoggia!) la testa a quella del “gallo” e il capitano granata che crolla a terra come un Mig colpito ad un missile terra-aria. Con il vergognoso teatrino successivo, il ghiaccio sulla faccia del giocatore rimasto a terra in “stato comatoso”.

La differenza potrebbe stare proprio qui, perchè nello scontro Ibra-Lukaku nessuno ha fatto la marionetta svenendo come una ballerina anoressica.

Risultato: rosso diretto per il difensore viola, giallo per Belotti. Fiorentina costretta in nove uomini e Torino che trova il pareggio propio col “galletto” granata.

Perchè questa disparità di severità da parte di un giudice di gara? C’è un regolamento o no? Forse l’arbitro è stto tratto in inganno sulla gravità del gesto per la caduta rovinosa a terra dell’attaccante del Toro con le mani sul viso come colpito da un destro di Tyson?

Milenkovic pagherà e voglio vedere in quale misura. Con Ibrahimovic e Lukaku (che era diffidato) il giudice Sportivo ha usato il pugno leggero, punendoli entrambi con una giornata di squalifica. Per Milenkovic si parla almeno di due giornate? Vergognoso, se fosse così. Ma del resto siamo abituati alle ingiustizie quando riguardano le maglie viola. Forse Ibra e Lukaku sono “dei” intoccabili?

E sono curioso di vedere anche quale sarà la decisione riguardo a Belotti per il suo comportamento antisportivo. Ovvero, in realtà sappiamo già cosa succederà: nulla.

Oltre il danno, come sempre, la beffa dei “due pesi e due misure”.