Il Corriere dello Sport ha analizzato l’episodio pazzesco che si è verificato durante la partita di Conference League Fiorentina-Braga, quando è stato annullato un gol ad Arthur Cabral dopo che la goal line technology aveva segnalato che il pallone aveva superato completamente la linea di porta e addirittura dopo ben 6 minuti di consultazioni al Var.

Un precedente che potrebbe fare la storia, la rivincita dell’uomo sulla macchina? Forse, se fosse certo che la tecnologia ha sbagliato. Cosa assolutamente non appurata, perchè dalla telecamera in linea (senza zoom!) sembra che il pallone non abbia superato la linea di porta, ma pochi secondi dopo la decisione di Bastien è apparsa l’immagine in televisione con il pallone che ha oltrepassato completamente la linea.

Non è in realtà la prima volta che succede una “stranezza” del genere, nel 2020 in Aston Villa-Sheffield il pallone era entrato ma l’orologio non ha vibrato quindi la rete non è stata convalidata. In Sampdoria-Genoa del 2016 il pallone era sulla linea ma l’arbitro Taglaivento comunicò il gol, per fortuna c’erano gli addizionali che corressero in quel caso la tecnologia.

Quello che lascia perplessi, per usare un eufemismo, è lo strano motivo per cui si è deciso di andare contro la tecnologia seppur in presenza di immagini poco chiare che non potevano togliere i dubbi. Dopo il tiro di Cabral e la parata di Tiago Sà, l’orologio di Bastien ha segnalato il gol, che infatti era stato inizialmente assegnato.

Dopo 6 minuti di verifiche (una vergogna!!) si è deciso nel dubbio di annullare la rete del brasiliano. Per fortuna poteva non essere un errore decisivo, ma questo non cambia le cose.

Lo riporta il Corriere dello Sport.

Arriveranno adesso spiegazioni dall’UEFA? E inoltre, se la macchina sbaglia, chi ci dice che il gol allo Stadium di Rabuiot era sicuramente gol?

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