Per molti la Conference League è solo una “coppetta”, ma viste le squadre che parteciperanno l’anno prossimo sarà dura definirla ancora così.

Oltre alla Fiorentina, infatti, ci saranno in partenza anche nientemeno che il Chelsea e il Real Betis, oltre ai francesi del Lens, ai tedeschi dell’Heidenheim, i rumeni del Cluj e i turchi del Basaksehir che la Fiorentina ha già incrociato in passato.

Insomma, se la Fiorentina non è riuscita a vincere le prime due finali contro West Ham e Olympiacos, vincere la prossima edizione, sempre che la Fiorentina riesca per la terza volta a raggiungere l’ultima partita, potrebbe essere ancora più arduo.

Senza considerare le perdenti dei playoff per entrare in Europa League.

Prossima edizione che sarà tra l’altro nuova nella sua formula, proprio come per la Champions League non sono previsti più i gironi, ci sarà una unica classifica delle 36 squadre, ogni squadra giocherà 6 partite, 3 in casa e 3 in trasferta. Le sfide saranno decise in base al ranking delle varie squadre.

Al termine delle partite, le prime 8 squadre in classifica saranno qualificate direttamente alla fase sucessiva, le squadre dalla 9° al 24° posto faranno i playoff per accedervi. A quel punto inizieranno le partite ad eliminazione diretta. E non ci saranno più “retrocessioni” da una coppa all’altra, quindi nessuna squadra scenderà dall’Europa League.

Ricordiamo che nessuna squadra è ammessa ancora alla Conference League in automatico, tutte dovranno passare da un playoff di ingresso. La Fiorentina sarà testa di serie, quindi non incontrerà subito una delle squadre sopra menzionate, anche loro teste di serie.

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