L’obiettivo è raggiunto, la Fiorentina raggiunge la prima finale di Coppa Italia della gestione Commisso, prima finale anche per mister Vincenzo Italiano. Il 24 maggio a Roma se la giocherà contro l’Inter di Inzaghi che ha superato in semifinale la Juventus.
La Fiorentina si qualifica dopo aver battuto la Cremonese per 2-0 all’andata a Cremona. Nella partita di ritorno è bastato un risultato di 0-0 per strappare il biglietto per Roma.
Al Franchi si inizia con una coreografia spettacolare della Curva Fiesole, vero 12° uomo in campo. La parita del resto non ha fornito grandi emozioni. I viola hanno gestito il ritmo partita e mantenuto il dominio territoriale, la Cremonese non è praticamente mai riuscita a incidere. Tanto che Terracciano non ha dovuto esibirisi in nessuna parata particolarmente impegnativa.
La prima occasione viola arriva al 16′, con Milenkovic che sugli sviluppi di un calcio d’angolo la mette fuori di poco di testa. Per la prima occasione lombarda si deve aspettare addirittura il 74′, sempre dagli sviluppi di un corner, quando Pickel colpisce tutto solo e trova l’opposizione di Terracciano. Ultima vera occasione per la Fiorentina al 76′, con Cabral che ispira Nico Gonzalez che però calcia sul fondo. Nient’altro da segnalare, se non la grande gioia di tutto il Popolo Viola per una finale che mancava da 9 anni.
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