La marcia indietro di Rocco Commisso, che finora mai aveva aperto a partecipare al restyling del Franchi (mancano ad oggi circa 100 milioni, di cui 55 recuperabili spostando risorse PNRR).
Dopo l’incontro con la nuova sindaca Sara Funaro qualcosa è sostanzialmente cambiato, tanto che oggi il patron viola si propone nella partecipazione a patto di avere il controllo totale, la rapidità nei lavori e una capienza superiore a 20.000 posti.
Nonostante il Franchi sia un bene comune inalienabile Commisso punta ad ottenere il controllo totale per 49 anni, in stile Juventus. In questo modo la Fiorentina avrebbe uno stadio gestibile 7 giorni su 7, il problema sono i tempi di completamento dei lavori.
Si sta lavorando attualmente alla Curva Fiesole che potrebbe essere pronta per la stagione 2026/2026. La speranza di Commisso è che con la nuova sindaca i lavori possano andare più spediti.
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