Rocco Commisso si gode finalmente una vittoria della sua Fiorentina dal suo ritorno in Italia. Ecco le sue parole a DAZN:
“I consigli a Vlahovic? Macche, io vengo a Firenze per soffrire, ci vogliono 3 partite per vincerne una. Ho parlato coi ragazzi, sapevano cosa dovevano fare oggi e lo hanno fatto. E’ Vlahovic che insegna a me non io a lui. Le mie esperienze da ragazzo? Io non ero veloce, giocavo mediano e centravanti. Ho fatto pure 9 gol da centravanti. Ero un po’ Gattuso. Il consiglio alla Fiorentina? Che si deve andare avanti così, abbiamo cambiato allenatore siamo arrivati agli stessi punti della scorsa stagione, dobbiamo continuare a lavorare così. Abbiamo una buona squadra e un buon allenatore. Quando i ragazzi ce la mettono tutta vincono. Ribery pronto a lasciare la Fiorentina? Lui è stato un idolo qui a Firenze, spero che sia sempre un leader, poi si vedrà. Io non posso dire niente, sono solo quello che caccia i soldi, le decisioni le prendono altri. Se ho visto la squadra più carica o più arrabbiata dopo Napoli? Tutti e due, sono stato ogni giorno con loro. Ci sono altri temi a Firenze, stadio e centro sportivo, ma io sono stato tanto con loro. Io non critico i miei giocatori, ma se oggi si perdeva li criticavo eh. Ho detto ai ragazzi che loro avevano l’opportunità di rifarsi dopo il 6-0 a Napoli, io in passato non avevo avuto questa opportunità dopo una sconfitta simile. Quanto rimango accanto alla squadra? La squadra ha perso due partite con me eh. Non sta a me farli giocare ogni giorno, ma voglio stare vicino a loro. La ristrutturazione del Franchi? Intanto si farà il centro sportivo e sarà uno dei più belli d’Europa. Lascerò, dopo 90 anni, qualcosa di proprietà della Fiorentina. Finalmente i tifosi sono con noi, poi se mi vogliono mandare a casa ci andrò. Sono stati bravi, hanno fatto pochissime critiche. Fiducioso? Di cosa, dei tifosi? Sì, dei tifosi sono fiducioso (ride, ndr)”