Le parole di patron Commisso a Radio 24:

La vittoria col Napoli? D’ora in poi faccio le corna (ride, ndr). In 97 anni di vita la Fiorentina non ha mai avuto nulla di proprietà, e io ho voluto lasciare qualcosa come il Viola Park. E oggi vogliamo fare meglio dello scorso anno. Il Viola Park permette di far convivere tutte le squadre nello stesso luogo. C’è però un problema, quello dei cinghiali che andrebbero ammazzati.

Obiettivi? Me li tengo per me. Se vinciamo con l’Empoli raggiungiamo la miglior partenza viola da quando ci sono i tre punti. Italiano sta facendo un gran lavoro e stiamo lavorando tutti insieme per fare meglio. Al Viola Park c’è un’atmosfera magica. Vendere la Fiorentina? Non ci ho mai pensato neanche per un momento. La barca si lascia quando si muore, io sto bene e sono in buonissima salute. Abbiamo messo 420 milioni, e non sono soldi che arrivano dai fondi come accade per altre squadre di Serie A. Sono soldi di Rocco. Sono contento di questo. Scelta dell’Italia? Io ho investito nei Cosmos per salvarli, qui invece sono venuto per ridare qualcosa al mio paese. Con le due finali dello scorso anno abbiamo incrementato i nostri ricavi del 48%, però non abbiamo i ricavi di Juve, Milan ed Inter. Per questo sono in difficoltà. Io non posso andare avanti a comprare giocatori se i ricavi sono così bassi. Lo stadio avrebbe aiutato, non me lo hanno fatto fare. Ora speriamo nel Comune.

Le parole di Abodi? Sono con lui. Speriamo che la sua idea venga implementata in Italia. Anche io voglio il bene del calcio italiano. Queste stupidaggini come soprintendenze e vincoli andrebbero abolite. Ma come può uno stadio essere un monumento? Negli ultimi 10 anni in Italia si sono fatti solamente 2 stadi ex novo. Adesso guardate anche la situazione di San Siro.

Lo scandalo scommesse? I giocatori sanno che non si deve scommettere sul calcio, a maggior ragione sulla propria squadra. Sulla Fiorentina non posso dirvi nulla, non lo so neppure io. Spero solo che non succeda nulla ai miei ragazzi. Mi spiace per quel che sta accadendo, parliamo di ragazzi senza una formazione che vengono riempiti di soldi. Io a 20 anni non ero così.

Bonaventura? Un gioiello prenderlo a zero. E’ un ragazzo di grande serietà. Gonzalez è un ragazzo invece che ha grande personalità, con lui siamo stati fortunatissimi a portarlo a Firenze. Abbiamo prolungato il suo contratto e spero rimarrà con noi per tanto tempo. Italiano? Abbiamo avuto alti e bassi coi vari allenatori. Con lui ci abbiamo azzeccato, grazie anche alle raccomandazioni di Pradè. È uno che sgrida tanto i ragazzi, ma ha tutto il mio rispetto.

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