Il tema stadio resta sempre “caldo”.

Da una parte il Comune di Firenze si dice convinto che pur con il restyling del Franchi meno impattante di quello richiesto dal presidente viola, la società gigliata abbia comunque la possibilità di aumentare in maniera considerevole le proprie entrate.

Un ristorante, la gestione degli spazi commerciali, forse un albergo e sopratutto la nuova capienza a 40.000 posti dovrebbero essere sufficienti, secondo l’amministrazione comunale a garantire al club viola un futuro più roseo.

Ma la distanza tra la Fiorentina e il Comune resta distante.

Secondo Repubblica, infatti, il pensiero del patron viola è ben diverso: “Non possono obbligarmi a restare al Franchi

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