Clamorose le parole dell’ex dirigente viola, Claudio Nassi, scritte sul proprio blog “Stazione di Sosta”, dopo la roboante vittoria della Fiorentina a Lecce:

“Immaginate Commisso che telefona a Lecce da New York al team manager Ottaviani, a Ferrari e a Pradè, alla fine del primo tempo, per ordinare di chiudere la partita sul 3-0. Avrebbe dimostrato agli addetti ai lavori di aver capito il mondo del calcio. Non più il Presidente che contesta il sistema e attacca Juventus, Inter e Milan, ma uno che dà una mano al collega in difficoltà, con la squadra che si appresta a disputare i secondi 45′ in dieci. Sarebbe stato apprezzato, non solo da Sticchi Damiani e dai due ex viola, l’A.D. Mencucci e il D.G. Corvino. Inutile sottolineare la risonanza del gesto. Il 6-0, invece, costringe il Presidente giallorosso a metterci la faccia, assumersi ogni responsabilità e confermare l’allenatore Gotti, fino a due mesi fa osannato dai salentini. Sono situazioni particolari e uscire dalle crisi è tutt’altro che facile. Se aggiungo che nel calcio tutti hanno la memoria d’elefante, è fin troppo facile prevedere che il 6-0 lascia una cicatrice che non sarà dimenticata. Sul campo, al mercato con gli amici e gli amici degli amici”

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