A 16 anni di distanza dal “terremoto” che di fatto sconvolse il mondo del calcio, con quella Calciopoli che spazzò via la “sua” Juventus, Luciano Moggi torna a difendere quello che era il suo “giocattolo”, dando addirittura colpa a quegli eventi per la disfatta del calcio in Italia:
“L’Italia sta soffrendo dal 2006, da quando vinse il Mondiale a Berlino. La Nazionale era piena di giocatori juventini perchè la Juventus era il volano del calcio nazionale. Ma a qualcuno la squadra bianconera stava poco simpatica e decise di farla fuori accusandola di magheggiare sui campionati, nonostante le sentenze di tribunali che parlavano di campionati regolari. I suoi dirigenti sono stati radiati senza aver commesso illeciti, mentre altri che gli illeciti li avevano fatti non sono stati puniti perché i reati erano andati in prescrizione”