Scrivi Juventus e leggi patteggiamento. Ormai le due cose sembrano andare di pari passo, col club bianconero che giorno dopo giorno accetta di confessare le proprie colpe pur di uscire dal vortice di ripercussioni sportive e non in cui si è infilata dal fiorno delle dimissioni in blocco del cda capeggiato da Andrea Agnelli.
Di quella dirigenza non è rimasto nessuno, forse per questo motivo si è arrivati a patteggiare con la giustizia sportiva arrivando ad una maxi ammenda (oltre 700 mila euro) nel “processo” stipendi, processo che di fatto è stato scongiurato con l’ammissione di colpa a carico degli ormai ex dirigenti bianconeri.
Dieci punti di penalizzazione in classifica che hanno relegato la Juventus al settimo posto, che significherebbe Conference League. Dove il condizionale è d’obbligo, perchè resta aperta la questione legata alle possibili sanzioni Uefa, che potrebbero arrivare ad un’esclusione dalle competizioni europee per uno o più anni.
Anche perchè il numero uno dell’Uefa, Ceferin, ha ancora legata al dito la questione Superlega, che non molto tempo fa ha minato la serenità de monopolio Uefa sulle competizioni europee. Andrea Agnelli non ha mai voluto rinnegare il progetto, così come hanno fatto Real Madrid e Barcellona, le ultime tre rimaste al suo interno.
Ma adesso, in maniera piuttosto clamorosa, il club bianconero potrebbe fare un’altro passo indietro. Sarebbe infatti pronta una lettera da inviare ai due club spagnoli per uscire dal progetto Superlega, un altro “patteggiamento”, un passo verso l’Uefa per ottenere un perdono che in questo momento per la Juventus è vitale.
E visto che come vicepresidente Uefa è stato nominato nientemeno che Gabriele Gravina, il numero uno del calcio italiano, che sta facendo di tutto per “salvare” il suo club più rappresentativo, la cosa sembra assolutamente fattibile.
Patteggiare, ormai, è rimasto lo sport preferito della Juventus.