Il centrocampista viola Gaetano Castrovilli è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno:

Grazie alla vittoria con lo Spezia ci siamo liberati la mente e possiamo giocare meglio. Ultimamente non stavo giocando bene, per questo partire dalla panchina mi ha fatto bene. Prandelli mi è entrato nella testa. Il gol di Vlahovic? Io avevo visto subito che la palla era ancora buona, l’unico mio dubbio era sulla posizione che poteva essere irregolare. Valhovic ha fatto un bellissimo gesto, non era facile. In questo periodo sono stato discontinuo, devo essere più cattivo sotto porta. A fine allenamento mi fermo sempre di più per provare i tiri in porta.

Giocare contro l’Udinese non è mai facile, è una squadra molto fisica. Speriamo di uscirne con un risultato positivo. Stravedo per De Paul, mi piace davvero tanto. La maglia 10? All’inizio mi ha emozionato, dopo un po’ mi scordo chi sono. In questo mestiere bisogna essere tanto responsabili e non sentirsi appagati. Eysseric? Sono contento per lui, si merita questi momenti. Quando siamo entarti con lo Spezia ci siamo detti che dovevamo cambiare la partita.

Il covid ha cambiato il calcio, molte squadre blasonate incontrano difficoltà. Non vedo l’ora che possano tornare i tifosi allo stadio, mi esaltano e mi paice anche quando fischiano se le cose non vanno bene. Coi tifosi allo stadio riesco a dare tutto me stesso.

Il rinnovo? Me lo devo meritare.  Devo migliorare ancora. Il msiter ci insegna anon nasconderci e a mostrare il valore che abbiamo. Dobbiamo allontanare i cattivi pensieri, quando saremo salvi faremo vedere ancora di più le nostre qualità.  C’è ancora un po’ di tensione, ma ne usciremo

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