Maria Josè Callejon, acclamato alla fine del mercato da Pradè come l’acquisto più importante, colui che doveva sostituire Federico Chiesa nello scacchiere viola, si è rivelato un flop.
Non certo (o almeno non soltanto) per colpa del giocatore, che nelle rare volte in cui è stato chiamato in causa non è riuscito ad esprimersi sui livelli visti a Napoli.
Sia con Iachini che con Prandelli, infatti, lo spagnolo ha trovato pochissimo spazio, complice anche la positività al covid, certo. Che però non basta a giustificare un utilizzo col contagocce.
Pradè era sicuro, in fase di presentazione: “Abbiamo preso Callejon per sostituire Chiesa“. Niente di più abominevole da un punto di vista tecnico, perchè Josè Maria mai è stato utilizzato nel modulo 3-5-2 utilizzato prima da Iachini e adesso da Prandelli.
Un “equivoco tattico” espresso nei giorni scorso proprio dal mister viola, che ha espresso tutto il suo dispiacere per non poter utilizzare il giocatore nei suoi schemi.
Colpa del cambio tecnico sulla panchina viola?
Neanche per idea perchè, come detto, il giocatore è stato acquistato sotto la gestione Iachini e con lo stesso “equivoco tecnico”.
Qualcuno ha sbagliato (ancora), chi lo ha voluto o chi lo ha comprato per fare bella figura in giustificazione della partenza di Chiesa.
Adesso lo spagnolo è un rebus e si parla di una sua possibile partenza già a gennaio.
Un altro flop di Pradè?