Capitan Biraghi ha parlato ai media ufficiali della Fiorentina:

“Sento la fiducia della società a prescindere del rinnovo o meno, la mia stima su di loro non cambia ma comunque è normale che mi faccia piacere, è una garanzia in più ma il legame che c’è con l’ambiente va oltre un foglio scritto. Questo è uno stimolo in più, sapere che faccio parte del progetto anche in futuro è bello per me, quando scadrà il contratto avrò 34 anni. Voglio finire la carriera a Firenze, lo dico da anni, anche la società credo la pensi allo stesso modo, sanno cosa posso dare per questa maglia dentro e fuori dal campo. Questa è una piazza esigente, essere un punto di riferimento nello spogliatoio per i più giovani è uno stimolo per me. Non mi è mai passato per la testa di cercare nuove avventure.

Parisi? Si dice sempre che bisogna guardare i più bravi di noi, che in questo caso sono quelli che ci sono arrivati davanti in classifica, lo hanno dimostrato sul campo. Se andiamo a vedere sono tutte rose ampie dove ci sono 23 titolari di un livello importante, lo scorso anno abbiamo giocato 60 partite, è troppo importante avere tutti su un livello alto ed equivalente. Ci sono momenti in cui qualcuno non è al massimo e ci deve essere un ricambio alla pari se non addirittura più bravo. Questo alza il livello della squadra. Contento che sia arrivato lui ed anche altri, questo è un bene per la Fiorentina. Non sentirsi in concorrenza con nessuno, questo alza il proprio livello personale e collettivo

Abbiamo accolto i nuovi acquisti, dobbiamo farli ambientare al più presto che fra poco iniziano le partite che contano, ma comunque la prima impressione con questo centro sportivo non può che essere positivo. Lo scorso anno è stata una stagione che ci ha lasciato ferite ancora aperte, io non la vedo negativa, credo che sarà una stagione che sarà ricordata anche tra 20/30 anni, non credo sarà semplice fare meglio dello scorso anno, noi siamo partiti con questo obiettivo, per questo dobbiamo aggiungere giocatori che alzano il livello della squadra, la base si è creata due anni fa con l’arrivo di Italiano, l’obiettivo è sempre quello di fare meglio

Arthur ha giocato tra le squadre più blasonate del mondo, la prima cosa che mi ha detto stamattina è di non aver mai giocato in una squadra con un centro sportivo del genere, questo rende il club più appetibile da un punto di vista internazionale, un impianto del genere porta tanti miglioramenti. Se una società ti mette a disposizione tutto questo ti porta ad andare oltre il tuo limite, non ci manca davvero nulla, anzi, abbiamo anche troppo

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