La Fiorentina ha posto l’ultimatum, la parola definitiva spetta agli agenti. Parliamo (ovviamente) del rinnovo di Dusan Vlahovic, per il quale ACF chiede risposta in tempi brevi.

La società gigliata ha fatto tutti gli sforzi possibili, arrivando a garantire all’attaccante serbo uno stipendio che mai nessun giocatore viola ha percepito a Firenze. Ma questo sembra non bastare, perché da come si prospetta ormai da più parti, il ragazzo potrebbe avere già un club alle spalle che lo sta “finanziando” in attesa di portarselo a casa.

E allora la Fiorentina non vuole farsi trovare impreparata. Se la firma (o la risposta definitiva negativa) non arriverà dopo la partita col Napoli di domenica, Commisso farà le sue valutazioni perché c’è la serenità di un gruppo da preservare. A malincuore, il patron capirà che in questo calcio non c’è più spazio per i sentimentalismi, per la “famiglia” con i calciatori, come piacerebbe a lui. Puoi farlo con elementi come Venuti, con tutto il rispetto, ma non con giocatori che ambiscono a palcoscenici di massima visibilità (e guadagno).

Vale per la Fiorentina come per tutte le altre, vedi caso Donnarumma e compagnia bella.

Quello che adesso è importante è che la società non si faccia trovare impreparata coi tempi, visto che i tempi li ha già sbagliati nel proporre il rinnovo a Vlahovic.

A gennaio Commisso potrebbe decidere di puntare forte sulla coppia Berardi-Scamacca. Sia chiaro, si parla di una operazione di circa 50 milioni (35 almeno per Berardi, 15 almeno per Scamacca), ma a quel punto il patron saprebbe di dover vendere il suo gioiello serbo al maggior offerente al più presto. Sempre che il “miglior offerente”, non ci sia già dietro al ragazzo. A quel punto su di lui non ci sarebbe neanche più asta, ma solo da trovare un accordo per liberarso. E non saranno certo 80 milioni.

Il dubbio, inoltre, è proprio su Scamacca. Un giocatore che deve ancora dimostrare tutto (del resto come lo stesso Vlahovic) ma che attualmente può garantire, forse, molti meno gol del serbo. Anche se, col gioco di Italiano, la Fiorentina ha dimostrato di meritare la posizione in classifica che ha attualmente pur senza i gol pesanti di Dusan, visto che ha segnato solo un gol su azione sui 4 messi a segno, con i 3 su rigore.

Per questo un esterno molto prolifico come Berardi e una punta comunque di valore potrebbero far diventare meno indolore un divorzio che, col passare delle ore, sembra sempre più inevitabile.

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