Roberto Baggio si racconta a Repubblica, certificando il suo amore per Firenze e raccontando la verità sui motivi che lo hanno spinto a lasciare la Fiorentina contro il suo volere:

Ero riconoscente per una città che mi ha aspettato due anni, anzi tre. Sono arrivato con le ginocchia sfasciate, Firenze mi ha aspettato, coccolato. Addirittura dopo una doppietta con la Nazionale, quando sono tornato a casa, ho trovato un sacco di gente sul vialetto che portaa a casa mia che voleva festeggiarmi. Come fai a dimenticarti una cosa del genere? Non volevo lasciare la Fiorentina, avevo 23 anni, mi ero sposato, stavamo comprando casa e aspettavamo una bambina. Ma i Pontello mi avevano già venduto. Sono andato due volte a parlare con Cecchi Gori a Roma, ma lui mi disse che se non andavo alla Juve non gli facevano comprare la società. E io sono passato per mercenario

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