Che la Fiorentina voglia ridurre il monte ingaggi pare ormai un dato di fatto e certo non possiamo essere noi a metterci bocca. Che le motivazioni siano o meno valide (mancata partecipazione alla prossima Europa League quando bastava un punto, posti stadio ridotti…) poco importa, quello che importa non è il cosa, ma il come.

E allora riduciamo pure il monte ingaggi, vendiamo pure Nico, ma che la vendita abbia una logica. Anzi, anche più di una. La prima dovrebbe essere quella di sostituire un giocatore che, è sotto gli occhi di tutti, non ha convinto. Salta praticamente un terzo delle partite per infortunio e non ha mai inciso in una partita importante. Nessuno quindi dovrebbe strapparsi i capelli per una sua cessione ma, e ripeto ma, a patto che con quei soldi possano arrivare davvero giocatori che facciano la differenza. Non un sostituto di Nico, come sento dire a giro, per quello è già stato preso Colpani. Ma un paio di colpi a centrocampo in grado di infiammare il gioco viola ancor prima dei tifosi. Un Cardoso, tanto per intenderci, non un Vranckx. Va benissimo un McKennie. O magari entrambi!!

Se è stato ceduto un giocatore come Carboni a 35 milioni, se il Genoa ne chiede 30 per Retegui che ha fatto meno gol di lui giocando da punta, se il Genoa ne vuole 30 e più per Gudmundsson, non vedo perchè la Fiorentina non dovrebbe pretenderne 40 per Gonzalez. Se non arrivano non si deve svendere. Perchè a quel punto perdi credibilità come società. Vedi Sassuolo, saranno in B certo, ma i giocatori glieli porti via solo a suon di milioni.

E poi, seconda logica nella vendita, puoi anche decidere “a chi” venderlo. Perchè andare a rinforzare una diretta avversaria come l’Atalanta? Ovvero, puoi anche venderlo all’Atalanta, non c’è problema. Ma devi essere sicuro di una cosa, che con i soldi (in bocca, subito!) che ti danno, devi avere la possibilità di comprare quei due centrocampisti che ti fanno la differenza. Se non è così li chiedi all’Atalanta. Vuoi Nico? Dammi Koopmeiners! Fantacalcio, ovviamente. Ma non vedo perchè dovremmo abbassare la testa di fronte a squadre senza storia.

Stessa cosa con la Juventus. A me che arrivino giocatori “gobbi” o meno interessa il giusto, la storia della Fiorentina è piena di giocatori arrivati dalla Juventus che qui hanno lasciato il segno: da Di Livio a Torricelli, da Miccoli a Mutu. Passando per Trapattoni con cui abbiamo anche “sfiorato” uno scudetto nel 1998/99.

Vuoi Nico Gonzalez? Ottimo, dammi McKennie e Locatelli. Tanto per dire.

Insomma, i giocatori forti si possono vendere, a maggior ragione quando non hanno inciso come avresti voluto. Ma sul mercato devi saper fare la “voce grossa” altrimenti resti “ino“.

Discorso completamente diverso per Kayode. Mike NON SI PUO’ VENDERE, PUNTO! Su questo non transigo, visto che ne sento parlare da taluni “esperti” e chiacchiere spero rimangano. Perchè se vendere Nico è capibile anche sotto diversi aspetti sportivi oltre che economici, allo stesso modo non accetterei la vendita di un giovane di sicure prospettive solo per un mero aspetto economico. Questo lo vivrei come un netto tradimento. Per questo non voglio nemmeno immaginare che possa essere nei pensieri di Commisso e dei dirigenti viola.

Il “concetto Viola Park”, l’obiettivo di puntare sui nostri giovani, finirebbe in malora. E allora, davvero, sarebbe la fine di tutto. Oltretutto per le cifre che sento nominare, 20 milioni, ma scherziamo?? Portamene 60 e allora ne posso anche discutere….per la stessa logica di prima: nessuno è incedibile, ma alle giuste condizioni.

Il Quando Facundo Roncaglia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *