Negli uffici di Arup si continua a lavorare incessantemente per portare avanti il progetto di restyling del Franchi. La presa di posizione della Commissione Europea, che ha per il momento bloccato una parte dei fondi del PNRR, spaventa ma non blocca, almeno per il momento, l’entusiasmo di fronte ad un progetto che, a detta del direttore Luca Stabile, rappresenterebbe un orgoglio italiano:

“Sarebbe l’unico stadio ad avere al suo interno un monumento. Non esisterebbe nulla di simile. Noi continuiamo a lavorare per porare avanti il progetto, sperando che non ci siano blocchi da parte della Commissione Europea. Se succedese? Il progetto si può portare avanti anche con 125 milioni, anche se mi auguro che questo non debba avvenire. Perchè sarebbe un peccato dover rinunciare al fotovoltaico, ad un parte dei parcheggi sotterranei o rivedere gli sky box…. nel progetto tutto è collegato e sarebbe davvero un peccato. Certo il fotovoltaico impatta per diversi milioni ma è quello che rende la struttura ecosostenibile. Tempi? Certo ci sarebbe da riprogettare tutto. E i tempi sono legati ai vincoli per ottenere i finanziamenti. Abbiamo realizzato tanti stadi al mondo, ma nessuno è come questo. La sua realizzazione può rappresentare un gioiello per l’Italia”

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