Nella giornata di venerdì 23 settembre è stato approvato il bilancio consolidato, relativo alla stagione 2021-2022, da parte del Consiglio d’Amministrazione della Juventus guidato dal presidente Andrea Agnelli, con una perdita di 254,3 milioni (quella dell’esercizio precedente era stata di 209,9 milioni).
Si tratta della maggiore perdita mai registrata dal club bianconero, che nel suo comunicato si giustifica così:
“Per una corretta interpretazione dei dati occorre in primo luogo rilevare che l’esercizio 2021-22 è stato ancora significativamente penalizzato dal perdurare dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid-19 e dalle conseguenti misure restrittive imposte da parte delle Autorità. La pandemia ha influenzato in misura rilevante – direttamente e indirettamente – i ricavi da gare, i ricavi da vendite di prodotti e licenze e i proventi da gestione diritti calciatori, con un conseguente inevitabile impatto negativo sia di natura economica che finanziaria“
Intanto l’Italia resta uno dei pochi paesi in Europa dove si può mantenere una squadra di calcio in campionato senza penalizzazione alcuna con una perdita sconvolgente.