Tanto tuonò che .. non piovve. Dopo settimane di tira e molla, di “Gudmundsson a Firenze e Nico alla Juve” dati per fatti, tutto è rimesso in discussione.

Dopo la partenza lampo di Retegui verso l’Atalanta, il Genoa ha frenato per la cessione dell’islandese e a sua volta la Fiorentina per quella dell’argentino.

Ecco le parole raccolte da Tuttosport dell’ad del Genoa, Blazquez. Realtà o pretattica verso la definizione? Il Grifone fa muro nonostante l’intenzione di Gdmundsson di lasciare Genoa sia chiarissima:

Per Gudmundsson, ci sono offerte, ma nessuna soddisfa la nostra aspettativa. Io lo capisco, capisco la sua spinta a partire nel momento migliore della carriera, ma per noi la cosa più importante è il Genoa. Finché non abbiamo in mano una soluzione che ci fa stare tranquilli, allo stesso o a un miglior livello dell’anno scorso, non possiamo far partire Albert e, a oggi, non partirà. 

Queste sono cose che si leggono sui giornali, noi non abbiamo mai avuto un’offerta formale dall’Inter, è un giocatore su cui c’è l’interesse di tante squadre, finora ha fatto una proposta la Fiorentina, ma non l’abbiamo ritenuta accettabile. L’Inter credo sia interessata ma a oggi non ci ha mandato alcuna offerta. Se le offerte non ci convincono e non c’è un sostituto all’altezza, resteremo al 100% con Albert, siamo contenti di tenerlo e anche lui non sarebbe così dispiaciuto. 

Ora c’è un po’ di nervosismo (parlando dell tifoseria, ndr) perché dopo la partenza di Retegui sono arrivate queste voci sui giornali della possibile partenza di Gudmundsson, ma ribadisco che non siamo mai stati vicini a una sua cessione. Ora Albert ha un problema muscolare, non credo sarà disponibile contro l’Inter, ma non appena recupererà tornerà a disposizione”

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