Molti tifosi viola hanno imputato alla dirigenza viola di non essere stati in grado di portare in viola un giocatore che avrebbe fatto comodissimo, da subito, alla causa viola.
Serviva un esterno come il pane e il nome di Domenico Berardi è sempper apparso perfetto negli schemi di mister Italiano. Eppure a gennaio è arrivato Ikonè, un giocatore giudicato “non ancora pronto” dallo stesso allenatore viola. Che lo ha reputato un investimento per il futuro.
E forse le cose sarebebro davvero dovute andare così, perchè la Fiorentina, da quello che si è appreso negli ultimi giorni, pare avesse già in mano un accordo col giocatore del Sassuolo, ma che il club emiliano abbia fatto resistenza per non lasciarlo partire a gennaio. L’arrivo di “Mimmo” avrebbe, di fatto, giustificato anche quello di Ikonè come un giocatore da investimento futuro.
Proprio ieri l’AD del Sassuolo, Giovanni Carnevali, è tornato sul mercato del suo pezzo più pregiato, lasciando intendere che a giugno il giocatore partirà:
“I calciatori nati con noi, i nostir campioni, è chairo che vorremmo tenerli sempre. Ma dobbiamo pensare anche a far tornare i conti, per questo ogni anno sono necessarie alcune partenze illustri. Per noi è importante favere i conti a posto“
Un segnale di apertura per l’arrivo di Berardi a Firenze il prossimo giugno?