Periodo davvero complicato per il Chelsea a causa della sua proprietà russa.
Il magnate Abramovich è finito nella lista degli oligarchi sottoposti a sanzioni dalla Nato e adesso ha soltanto 3 mesi per riuscire a vendere il club londinese o sarà costretto a dichiarare il fallimento.
La società non può più generare profitti da quando sono stati chiusi i merchandising del club e inoltre lo sponsor Nike sembra intenzionzionato a interrompere il suo accordo per quasi un miliardo di euro per 15 anni.
Inoltre è arrivato il divieto di vendita per future partite, condizione che complica ancora di più la situazione, considerando che gli utili erano di circa 700 mila euro a partita, tra vendita gadgets e biglietti.
I Blues hanno una deroga per terminare la stagione a maggio, in modo da continuare a giocare sia in Premier che in Europa. Ma, ad oggi, non è chiaro se ci siano sufficienti fondi per pagare gli stipendi di tutti i dipendenti, per un valore che si aggira intorno ai 370 milioni di euro.