La vicenda Chiesa sta tenendo banco in casa Viola.
Ancora più (purtroppo) del momento delicato della squadra, redue da due pesanti sconfitte in campionato.
Forse proprio perchè le vicende, in fondo, sono collegate da un filo neanche poi tanto sottile.
Perchè il giocatore ha scelto di autoescludersi dalla partita col Verona, mettendo di fatto il suo allenatore (e l’intera squadra) in netta difficoltà anche tecnica.
Con il mercato di gennaio alle porte sembra definirsi la strategia del giocatore e del suo staff. Quella di arrivare ad una rottura insanabile.
Il Presidente Commisso la scorsa estate si era impuntato sul giocatore, dichiarando perfino di voler tentare la strada per costruire su di lui la nuova Fiorentina del futuro.
Il Presidente sembrerebbe ancora disposto ad aumentare lo stipendio del giocatore, portandolo addirittura a quello di Ribery.
Ma questo potrebbe non bastare.
Perchè il silenzio in cui si è rinchiuso il giocatore negli ultimi mesi parla più di mille parole. E allora le insinuazioni che il suo obbiettivo sia puntare con decisione alla maglia bianconera non trovano (al momento) riscontri negativi.
Sarebbe bastato poco, per arrivare ad una conclusione diversa.
Almeno senza la necessità di arrivare ad una rottura così clamorosa che, di certo, non farà piacere al popolo viola.