Un amore, quello di Firenze, mai veramente sbocciato nei confronti di Cristiano Biraghi, spesso additato come uno dei responsabili nelle sconfitte della Fiorentina, soprattutto per la sua scarsa attitudine difensiva.

Era praticamente un perno indiscusso della Fiorentina di Vincenzo Italiano e va detto che anche con Palladino sia lui che Martinez Quarta, come “Vecchia guardia”, avevano iniziato la stagione quasi sempre da titolari.

Ma le cose non andavano bene, non certo solo per loro causa, la squadra non girava. Tutto è cambiato dopo l’intervallo di Fiorentina-Lazio, la partita della svolta, quella recuperata dopo lo svantaggio e dalla quale è cambiata la stagione viola. E in quella partita, non a caso, Palladino aveva tolto proprio Biraghi e Quarta.

Da allora i due senatori viola non hanno praticamente più visto il campo e secondo molti potrebbero essere proprio due dei giocatori che a gennaio potrebbero cambiare aria. Lo stesso procuratore di Biraghi ha detto: “Parisi e Biraghi stanno attraversando un momento difficile ma devono continuare a comportarsi da professionisti. Se ci sarà bisogno a gennaio valuteremo altre opzioni“. Perché lo stesso Parisi, con l’arrivo di Gosens, non ha praticamente più trovato spazio, cosa che però succedeva anche con Italiano.

Il contratto di Biraghi scadrà alla fine della stagione, difficilmente arriverà il rinnovo automatico visto lo scarsi utilizzo e per questo motivo la società viola gli ha proposto un rinnovo di due anni, perché Palladino non vorrebbe privarsene e magari per non perderlo a zero a fine stagione.

Tutto dipenderà dalla volontà del giocatore di restare a Firenze da comprimario oppure ritagliarsi uno spazio da titolare in una squadra magari di fascia inferiore. Con un contratto in tasca o da svincolato.

Su Quarta ci sono invece voci insistenti che danno un ritorno di fiamma da parte del Napoli.

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