Durante la trasmissione Open Var su DAZN, il capo designatore arbitrale, Gianluca Rocchi, ha così commentato l’episodio della mancata espulsione di Douglas Luiz:

Sicuramente non è fortuito e non ci piacciono questi comportamenti: se fosse stato espulso in campo nessuno avrebbe detto niente. Capisco la difficoltà del VAR perché dà priorità all’intensità del colpo: non punisce il gesto ma va sull’intensità. Posso capirlo, ma questi atteggiamenti a noi non piacciono: ribadisco ai giocatori che questi comportamenti non c’entrano niente con lo spirito sportivo. Ribadisco che non è un colpo così chiaro: c’è una parte di interpretazione, è un gesto che è più una mezza spinta che un colpo secco, ma non ci piace. Manca un giallo al 100%, ci fosse stato un rosso non mi sarei scandalizzato”

Stramaccioni giustamente non ci sta e lo riprende così:

“Secondo me nel momento in cui un giocatore con la palla lontana carica un colpo e colpisce un avversario, va sanzonato: sennò vale tutto eh. Douglas Luiz, uscendo dall’area, carica il gomito e colpisce Patric, senza la palla: questo è un fallo degli anni ’80. Lui carica e lo colpisce: non si può fare. Nell’era del VAR questa cosa qui non si può fare

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