Dopo il bel campionato scorso, che aveva addirittura convinto Alberto Gilardino a sfidarsi ancora sulla panchina del Grifone, dopo che i tifosi pareva avessero finalmente ritrovato l’entusiasmo calcistico con una proprietà molto ricca, è arrivato un mercato estivo che ha riportato tutto l’ambiente coi piedi per terra. Via i giocatori migliori (Retegui all’Atalanta e Gudmundsson alla Fiorentina) e i risultati si vedono sul campo, con i rossoblu al terz’ultimo posto in campionato con soli 5 punti in 7 partite. Un disastro sportivo, che però rischia di essere nulla rispetto al disastro societario a cui il club potrebbe andare incontro nei prossimi mesi.

La holding statunitense 777 partner negli ultimi 3 anni aveva messo su un vero e proprio impero comprando società in giro per tutto il mondo ma nelle ultime settimane tutto l’impero pare stia letteralmente crollando mettendo in crisi tutte le società del gruppo, tra cui lo stesso Genoa. Il fondo A-Cap, principale finanziatore di 777 con oltre due miliardi di dollari immessi nel fondo, ha preso in carica i club calcistici e ha affidato a Banca Moelis il compito di valutarne l’eventuale vendita di ogni club.

Nel mese di maggio lo stesso A-Cap – scrive ‘Il Secolo XIX’ – avrebbe preso in prestito 40 milioni di dollari da GD Luma del comproprietario del Chelsea Todd Boehly a un passo di interesse altissimo: il 46%. Ma è smentito il coinvolgimento del patron dei blues nell’acquisizione del Genoa, nonostante gli ottimi rapporti che intercorrono tra Boehly e Blazquez. Situazione diversa per altri due club della galassia 777: Red Star, club di Parigi che milita in Ligue 2, è vicino alla cessione a Steve Pagliuca, co-presidente dell’Atalanta e azionista di maggioranza del club bergamasco. Ha avviato le trattative per la cessione pure lo Standard Liegi, anche se i problemi di bilancio della società belga stanno frenando le trattative per il passaggio di consegne. Nella stessa situazione del Genoa in questo momento c’è l’Hertha Berlino: la società tedesca cerca acquirenti, ma per ora non se ne vedono all’orizzonte.

E le prospettive sono devestanti. Come annuncia Andres Blazquez, CEO del Genoa, “Spors è il Group Sporting Director del gruppo, ma in questo momento il gruppo non esiste più. Spors non so cosa farà, in questo momento non c’è un gruppo dove fare il direttore

Pare che la crisi del gruppo sia irreversibile e il fallimento sia annunciato. Il portale norvegese Josimar ha svelato che la 777 Partner è stata sfrattata dagli uffici di Miami, Newport e Londra e che abbia messo in vendita lo yacht e l’aereo di Josh Wander per una valutazione complessiva di poco inferiore ai 22 milioni di dollari.

A scriverlo è Tuttomercatoweb.

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