Commisso accusa, da più parti gli danno ragione, anche perchè certi fatti sono sotto gli occhi di tutti, ma nessuno dice nulla. Forse perchè si tratta, manco a dirlo, della Juventus, fosse stata la Fiorentina si ripartiva di nuovo dalla C 2. Ma i bianconeri, si sa, non possono rischiare di fallire.

Il prossimo 27 settembre il cda bianconero approverà i bilanci al 30 giugno 2024, certificando una perdita di 200 milioni! Numeri sotto gli occhi di tutti, assolutamente fuori dai parametri del Fair Play Finanziario e bilanci ritenuti non conformi dalla Consob (ricordiamo che la Juventus è quotata in borsa).

Ecco quanto riporta sul suo profilo X il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Paolo Ziliani:

Nel suo anno più duro e senza proventi Champions la Juventus ha speso un botto, è entrata nella top 10 dei club spendaccioni e col FPF Uefa ci ha fatto la birra. Fino a un anno fa per i giocatori che compongono la sua rosa aveva speso 473 milioni, oggi ha superato il Bayern e sono 626. Nella classifica di valorizzazione del parco-giocatori è ultima (anzi, ha un deprezzamento di 52 milioni), ha perdite di centinaia di milioni non ammesse dal Fair Play Finanziario UEFA e la Consob ha dichiarato i suoi bilanci “non conformi”: risultato, nessuno dice niente“.

Ma il presidente della Lega Calcio, Lorenzo Casini, aveva detto:

Sono questioni che riguardano il controllore, la FIGC, non i controllati. Tengo a dire che è nei nostri documenti, anche grazie al contributo della Fiorentina col compianto Joe Barone e anche con gli attuali dirigenti c’è molta attenzione alla sostenibilità. È stata la Lega Serie A che ha chiesto e ottenuto una equiparazione dei criteri UEFA per le licenze. Sotto questo aspetto la Lega Serie A è molto attenta

Come si potrà mai pensare ad un calcio equo se nessuno dice basta a tutto questo?

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