Queste le affermazioni del giornalista di Mediaset, Sandro Sabatini, dopo la prova convincente di Moise Kean anche con la Nazionale:

“Non sono stupito a vedere Kean così presente al centro e alla guida dell’attacco dell’Italia. Il primo gol di Frattesi contro Israele nasce dall’ottima difesa del pallone di Kean, che quando invece è andato a concludere lo ha fatto da bravo centravanti. Prima Kean era il terzo attaccante della Juventus, alle spalle di Vlahovic che guadagnava cinque volte lui, e di Milik, che guadagna il triplo. Vlahovic non è titolare nella Serbia, Milik non lo è nella Polonia, eppure Kean si giocherà con Scamacca e Retegui il posto da titolare nell’Italia. Kean farà (fiducia permettendo) 35 presenze e minimo 15 gol. Il giocatore c’è, ha bisogno di giocare in una squadra che crede in lui e senza la rivalità di chi deve giocare ‘per forza’ perchè è stato un investimento, come Vlahovic. Se Kean continuasse così, tra un anno vale minimo il doppio rispetto a quanto l’ha pagato la Fiorentina. Commisso rischia di aver fatto un colpo clamoroso.”

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