La Fiorentina sta ricostruendo la squadra dopo il passaggio di consegne tra Vincenzo Italiano, volato a Bologna e Raffaele Palladino.
Dal mercato sono arrivati Moise Kean dalla Juventus per l’attacco e Marin Pongracic dal Lecce per sostituire Milenkovic emigrato in Premier, per la difesa.
Manca ancora molto, soprattutto a centrocampo, dove della passata stagione in rosa è rimasto solo Mandragora, a cui si potrebbe aggiungere, da capire se titolare o meno, Alessandro Bianco, rientrato dal prestito.
Nel frattempo si lavora per far arrivare, nel più breve tempo possibile, Colpani dal Monza e Lovric dall’Udinese. Questa potrebbe essere la settimana giusta.
E il resto? Qualcosa la Fiorentina potrebbe avere già in rosa. A partire proprio dal centrocampo perchè, nelle idee di Palladino, Antonin Barak, di fresco rientro dalle vacanze dopo il deludente mondiale con la Repubblica Ceca e già con i compagni in Inghilterra per la tournee, potrebbe nel prossimo futuro giocare nel centrocampo a due invece che come trequartista.
E poi c’è “Jorko” Ikonè, fischiato all’ingresso in campo contro la Reggiana e poi applaudito, al termine di una buona prestazione. Il francese doveva essere il primo a partire, per lui c’era una ghiotta offerta dall’Arabia a 4 milioni a stagione, con i viola che avrebbero incassato un bel gruzzoletto (gli stessi 15 milioni spesi per il suo acquisto dal Lille).
Ma Ikonè ha rifiutato, aspettando un’altra proposta dall’Europa che però non arriva. E allora ha messo in seria ipotesi di riprendersi la Fiorentina. Si sta allenando duramente, si racconta che sia sempre l’ultimo a lasciare il campo. E’ in ottima forma e lo si è visto nell’ultima amichevole.
Ecco quindi, che due giocatori che si potevano ipotizzare in partenza, potrebbero essere altri due “nuovi” acquisti per Palladino. Sarà, ovviamente, il tecnico ex Monza, a darne il benestare alla loro permanenza dopo le prossime amichevoli.