Ecco la tanto attesa conferenza stampa del nuovo tecnico viola, subentrato a Vincenzo Italiano, Raffaele Palladino.
Comincia Palladino: “Ringrazio innanzitutto il Monza per avermi permesso di allenare in Serie A, al presidente Berlusconi e al dottor Galliani per me maestro di vita e di calcio. Ora sono orgoglioso di rappresentare una città bellissima come Firenze e molto motivato per fare un percorso in questo ambiente fantastico. Grazie al lavoro di Italiano e della società ho trovato una ottima ossatura, parliamo ogni giorno, c’è grande sintonia. I calciatori? Mi odieranno già, ho parlato con ognuno di loro chiamandoli in giro per il mondo, ora riposeranno, ma hanno grande voglia di ripartire. Il Viola Park? E’ pazzesco, ti rendi conto dell’ambizione. Ambizione di fare qualcosa di importante, vedo positività nell’ambiente, la squadra dovrà comandare sempre il gioco. In campo? Non sono un integralista, ho cambiato gioco molto spesso. I miei giocatori si adattano a più posizioni. La mia idea è giocare col 3-4-3 e 3-4-2-1, ma la Fiorentina viene da un 4-3-3 e 4-2-3-1, quindi vediamo. L’ossatura iniziale potrebbe essere con la difesa a tre. Attaccante? Ci confrontiamo più volte al giorno con Pradè, con Ferrari e Goretti. L’attaccante è determinante, sappiamo dove agire. So che qua sono passati grandi attaccanti. Commisso? Lo sentirò oggi, mi ha sorpreso la sua grande passione per la società. Me ne parlano benissimo, non vedo l’ora di conoscerlo. Beltran? Ci ho parlato, può giocare dietro la punta o esserlo lui stesso. Mi è piaciuto il confronto avuto con lui. Ogni allenatore deve sfruttare le caratteristiche dei giocatori che ha, a Monza avevo Djuric per cui ho sfruttato le sue caratteristiche. Portieri? Può succedere qualsiasi cosa ma sono contento dei portieri che abbiamo, Terracciano ha fatto una grande stagione, puntiamo su di lui. Ho giocato qui al Franchi tante volte da avversario ed era incredibile, averlo dalla nostra parte sarà fantastico. In questi anni qui a Firenze è stato fatto un grande percorso, sarà entusiasmante. Finora ho vinto tutte le scommesse fatte, magari ne farò col direttore e i giocatori. Qui c’è davvero tutto per poter costruire qualcosa di importante. Centrocampo? Saranno fatte scelte per il bene della Fiorentina, da qui al 30 giugno valuteremo chi è in scadenza. Nico? Lo conosco molto bene, fermarlo a Monza è stato molto difficile. E’ carico, non vedo l’ora di allenarlo. La sua posizione è sulla trequarti di destra a piede invertito. La responsabilità verso i tifosi? Permette di lavorare meglio. I giovani? Fondamentali per il calcio italiano. Ho parlato anche con Galloppa con cui ho giocato insieme. Coinvolgeremo i giovani in ritiro, poi saranno loro a dovermi convincere. Alzare l’asticella? Per farlo ovvio che servono giocatori di qualità. La società lo sa, stiamo seguendo diversi profili. Le uscite? In massimo accordo con la dirigenza. Ikonè? Non sono riucito a parlarci, ora c’è questa situazione aperta, vediamo che succede. Acquisti dal Monza? Non ho fatto richieste specifiche. Sottil? Come Nico Gonzalez, mi piace. Ha tutto per giocare ad alti livelli, sta a me trovare la chiave giusta. Mi prendo questa responsabilità, sta poi lui a convincermi. Tutti i giocatori mi hanno dato spunti che mi sono segnato, perchè il leader deve essere il gruppo. Può esserci un capitano, uno simpatico, ma poi bisogna andare tutti verso la stessa direzione. Parisi? Perfetto per il 3-4-3 o il 3-4-2-1. Può fare bene da terzino. Coesistere con Biraghi non è semplice anche se parte da più dietro. Con me Ciurria è partito ala ed è finito terzino. Da piccolo al fantacalcio simpatizzavo per giocatori come Batistuta e Rui Costa. Li prendevo sempre. Cercheremo di dare ai tifosi quello che meritano”