Dallo scorso 4 giugno, Raffaele Palladino è ufficialmente il nuovo allenatore della Fiorentina, subentrato a Vincenzo Italiano, che in tre anni ha avuto la capacità di portare i gigliati a giocare tre finali, ma purtroppo non a sollevare una coppa.
Anche il tecnico partenopeo, come il collega siciliano (ma di nascita tedesca), è molto attento ai particolari, a partire dalla preparazione della nuova rosa, che in questo periodo specifico si legge come “mercato”. E proprio da Palladino sono arrivati i primi input in entrata ed in uscita, da consegnare al taccuino del ds Pradè.
Cominciando da questi ultimi, cioè da quei giocatori che con ogni probabilità non vedremo più in maglia viola l’anno prossimo, giusto menzionare Gaetano Castrovilli e “Jack” Bonaventura, i due giocatori in scadenza di cui abbiamo parlato tanto nelle ultime settimane e che sono stati indicati, proprio dal neo tecnico viola, come giocatori non determinanti nell’economia della prossima Fiorentina.
Al pari di Duncan, il cui contratto in scadenza non sarà rinnovato, Ikonè dal quale la Fiorentina sta cercando di monetizzare dall’Arabia e Nzola, fallimento totale dell’ultima stagione viola, che ha suscitato interesse nel Cagliari.
Per quanto riguardo i nomi indicati a Pradè, invece, il sogno di Palladino sarebbe quello di poter riavere Valentin Carboni anche nella sua avventura in viola, come il francese Warren Bondo. Altro pallino del neo tecnico gigliato è Moise Kean, da mettere insieme a Beltran nell’attacco viola, oltre a Gianluca Gaetano del Napoli.
In mezzo, invece, il sogno che era di Joe Barone, regalare alla Fiorentina il talento di Nicolò Zaniolo.
Saranno proprio questi i nomi da cui ripartire?