E’ in corso in questi minuti un primo incontro tra il dg viola Joe Barone e il mister viola, Vincenzo Italiano. Il presidente Commisso partirà lunedì per gli Stati Uniti e domani parlerà in conferenza stampa (ore 11). C’è da giurarci che vorrà ripartire con le idee chiare almeno sul prossimo condottiero viola.
Sarà Italiano? Il mister viola ha lasciato intendere di voler parlare con la società per capire i programmi futuri, nessuna chiusura a restare sulla panchina viola. Ma c’è da capire se ci sono le giuste motivazioni, se l’ex Spezia ha ancora voglia di buttarsi a capofitto nel progetto gigliato o se le sirene che provengono da Napoli e da diverse altre parti anche all’estero, possano disturbare la sua quiete. Perché in tal caso Commisso non lo costringerà a rispettare il contratto. Di certo non avrebbe senso tenere un allenatore controvoglia, a maggior ragione uno come Italiano, con un gioco tanto dispendioso che tutti devono essere convinti di portarlo avanti per poter rendere al meglio.
A breve sapremo, la questione (tanto per cambiare) ha diviso anche il Popolo Viola, tra quelli che vedono nella permanenza del mister una continuità necessaria alla crescita di un progetto ambizioso a quelli che non hanno mai avuto un debole per lui e non vedono l’ora di vederlo partire. Magari sostituito da quell’Alberto Aquilani che con la Primavera ha vinto praticamente tutto e che potrebbe essere pronto al grande palcoscenico, soprattutto adesso che ci sarebbe da pensare solo al campionato visto che non c’è qualificazione in Europa.
Ancora poche ore e probabilmente sapremo, in questa lunga estate calda, con tante partenze illustri in previsione (Amrabat? Nico Gonzalez? Milenkovic?), se almeno quello dell’allenatore viola sarà un punto fermo da cui ripartite Oppure no.