Un altro, l’ennesimo (forse ultimo?) disastro sportivo di Mario Balotelli. L’ex attaccante azzurro, ormai 32 enne, in “forza” al Sion, nuovamente al centro di pesanti critiche, dopo che la sua squadra si ritrova a 3 giornate dalla fine del campionato svizzero vicina alla retrocessione.

Nell’ultima partita è stato fatto un ultimo tentativo per cercare di responsabilizzarlo, per farlo diventare trascinatore della squadra, concedendogli la fascia di capitano. Contro il Servette, al termine del primo tempo, il risultato era già sul 3-0, per la disperazione dell’ormai ex tecnico David Bettoni, che ha deciso di lasciare negli spoglaitoi sia lui che altri 3 giocatori.

Alla fine il risultato (5-0) è costato la panchina a Bettoni, storico assistente di Zidane alla sua prima esperienza da allenatore, succeduto in questa stagione ad altri due tecnici tutti esonarati.

La pazienza nei confronti di Supermario è finita, tanto che Michel Pont, vice allenatore della nazionale svizzera dal 2001 al 2014 si è così espresso: “E’ uno zombie che distrugge tutto, questo è Balotelli. Non è possibile continuare come capitano con un ragazzo che distrugge l’umore della squadra, prendendo in giro un’istituzione come l’FC Sion. Personalmente non ce la faccio più con questo Balotelli.

Un altro capitolo fallimentare della triste carriera di quello che poteva essere un campione se solo avesse avuto una testa. E’ già sicuro che a fine stagione sarà scaricato anche dal Sion. Quali porte si apriranno ancora per lui?

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