Il giornalista Enzo Bucchioni è tornato duramente sullo stadio Artemio Franchi, “inchiodando” alle sue responsabilità il sindaco Nardella:

Nardella annunciò che “La Fiorentina durante i lavori non potrà giocare al Franchi per due anni”. Una cosa mai successa a nessuna squadra in cent’anni di calcio. Devastante. Una situazione che rischierebbe di ridimensionare i sogni della Fiorentina, con oltre 30 milioni di perdite e i suoi tifosi (pochissimi) per due anni in trasferta. Per fortuna poi si è reso conto di cosa ha detto e si è corretto dicendo “cercheremo una soluzione per far rimanere il più possibile la Fiorentina a Firenze anche durante i lavori”. E poi c’è il tema dell’affitto, ancora non si sa quanto dovrà sborsare e lo deciderà la Corte dei Conti. Potrebbe succedere come con la Mercafir quando la Corte prezzò il terreno 25 milioni e tutte le gare andarono (ovviamente) deserte. La Fiorentina lo deve sapere per tempo anche perché ogni anno avrà 10 milioni di costi del Viola Park. E’ stato fatto tutto con una faciloneria tipica nardelliana. Che poi il restauro si farà davvero? A questo punto spero che i soldi non arrivino, per evitare che il Comune di Firenze e i nostri figli si indebitino per anni visto che sono soldi che vanno restituiti e con gli interessi. Considerando poi che tra pochi mesi Nardella non sarà più il sindaco di Firenze, meglio rimettersi al tavolino con la nuova amministrazione, Commisso e altri imprenditori privati

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