Rocco Commisso è infuriato, i tempi previsti per l’inaugurazione del Viola Park (aprile/maggio di quest’anno) non potranno essere rispettati e a rischio c’è anche il ritiro estivo, che inizialmente era programamto appunto nel nuovo centro sportivo gigliato.
I rapporti con Moena sono stati chiusi, tanto che quest’anno la Val di Fassa ospiterà il Genoa. Qualcuno ha ipotizzato Montecatini, ma non ci sono le strutture e lo stadio idoneo alle esigenze del club. Una alternativa più percorribile potrebbe essere l’Amiata, che ha già ospitato la Fiorentina di Montella, ma nulla è ancora certo.
I motivi dei ritardi nella conclusione del centro sarebbero da imputare ai ritardi nella consegna dei materiali (l’acciaio, ad esempio, proviene dall’Ucraina bombardata) e dall’organizzazione delle risorse umane. Il patron viola avrebbe anticipato ulteriori fondi ma non sbloccherebbero comunque tutte le situazione che hanno determinato i ritardi.
Si tenta di terminare i lavori almeno per quando riguarda la parte riserata alla prima squadra, in modo da poter procedere con il programam estivo degli eventi, lasciando ad un secondo momento la finalizzazione delle parti per la Femminile e le giovanili. Ma la situazione è tutt’altro che rosea.