Le parole di Italiano a DAZN e poi in sala stampa:

“Vittoria concreta che volevamo, vittoria meno qualitativa rispetto alla prestazione di mercoledì ma si vincono anche così, con la concretezzza e col cuore. Meglio col Monza? Il Sassuolo è una squadra molto temibile, abbiamo incontrato due squadre molto organizzate che al primo errore ti arrivano in porta. Abbiamo pareggiato la prima e vinto la seconda contro due squadre molto toste. Oggi erano tre punti troppo importanti per noi. Nico? Dal campo la sensazione è che Nico abbia quella capacità di leggere anche le palle sporche e buttarsi negli spazi come nei minuti finali. Recuperiamo un giocatore importante, anche se ha poco minutaggio. Jovic e Cabral? Jovic non è stato disponibile, ha preso una botta nella rifinitura, Cabral ha avuto una distorsione alla caviglia ma nulla di particolare. Pizzico di follia per vincere le partite? Dobbaimo avere sempre questa mentalità, tutti devono lavorare anche senza palla, così si può giocare anche con una squadra super offensiva. Giovedì abbiamo la Coppa Italia, poi ancora campionato e poi la Conference, abbiamo un tour de force incredibile e dobbiamo recuperare tutti. Amrabat? In Nazionale ha dichiarato che è arrivato stravolto, ha fatto le ultime partite in brutte condizioni, con le infiltrazioni, non è ancora al massimo. Obiettivo Europa dichiarato da Saponara e Bonaventura? Mi piace l’ambizione dei ragazzi, sanno che si può passare da momenti non belli e dobbiamo cercare di superarli. Tutti vogliamo riperterci, siamo partiti in ritardo, stiamo cercando di recuperare, questa è la strada giusta. Abbiamo concesso solo l’episodio del calcio di rigore al Sassuolo oggi. Jovic e Mandragora recuperabili per la Coppa Italia? Jovic è out, Mandragora presto sarà con noi, ha un lieve problemino. Nuovi arrivi a centrcampo? No, abbiamo anche Bianco oltre a Barak, Amrabat, Castrovilli, Bonaventura, possiamo mettere in campo giocatori di valore, si va avanti così. Il rapporto con Gonzalez? Nico c’è rimasto malissimo per non aver partecipato ai Mondiali ed è tornato stirato. Ha lavorato, il problema è risolto ma non gioca da tantissimo tempo. Deve alzare il minutaggio, oggi gli ho concesso i venti minuti che mi aveva detto di avere. Per il rapporto che ho con lui chiedete a lui, io non voglio dire nulla. Io a tutti chiedo schiettezza e sincerità, a tutti. Oggi dalla tribuna mi urlavano di mettere Amrabat, ma no sta bene, non sono pazzo”

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