Il terremoto in casa Juventus, che ha portato alle dimissioni in blocco del Cda compreso quelle arrivate dal presidente Agnelli, fanno interrogare tifosi juventini e non solo su quali saranno le conseguenze sportive per il club bianconero.
Il primo filone delle inchieste si era chiuso con l’assoluzione di Agnelli, Nedved, Paratico, Arrivabene e Cherubini, tutto il Cda in carica tra il 2019 e il 2021 perché si era ritenuto fosse impossibile definire il reale valore di un giocatore per poter definire una vera o fittizia plusvalenza. Solo se dalle intercettazioni si potesse risalire ad elementi probanti l’illecito si potrebbe tornare alla Corte federale. Come successo a Chievo e Cesena, le uniche due squadre finora sanzionate per plusvalenze false. Il club di Campedelli ebbe 3 punti di penalizzazione, il club bianconero fallì prima della sentenza.
Il secondo filone, invece, quello che riguarda la famosa carta privata sottoscritta con Ronaldo e gli stipendi sospesi per il covid potrebbe portare a situazioni completamente nuove. Se le intercettazioni fornissero elementi validi, il primo filone potrebbe unirsi al secondo e ci potrebbe essere una unica inchiesta contro la Juventus. Secondo quanto riportato dall’articolo 31 del codice di giustizia sportiva, se “la falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero qualsiasi altra attività illecita o elusiva” ha consentito l’iscrizione al campionato che altrimenti non sarebbe stata possibile, la sanzione sarebbe molto pesante.
Come riportato al commma 2 le sanzioni vanno dalla penalizzazione di uno o più punti in classifica fino alla “retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza e dunque il passaggio alla categoria inferiore” o all’ esclusione dal campionato con assegnazione ad uno dei campionati di categoria inferiore.
Se invece la falsificazione non fosse stata determinante all’iscrizione al campionato, ci sarebbe una forte multa e l’inibizione dei dirigenti coinvolti, senza quindi alcun punto di penalizzazione per la squadra. La stessa penalizzazione potrebbe arrivare anche per le carte private relative alla vicenda Cristiano Ronaldo e agli stipendi dei giocatori. In questo caso, gli stessi giocatori coinvolti rischierebbero una squalifica fino ad un mese.
Questo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.