Era inevitabile che le azioni della Juventus subissero un crolllo vertiginoso dopo le dimissioni dell’intero Cda bianconero.
Con la fine dell’era Agnelli, che ha lasciato la carica insieme al vice Nedved e all’ad Arrivabene (che rimarrà comunque in carica fino all’insediamento della nuova società) e nonostante l’annuncio in mattinata della Exor, la società che controlla attualmente la Juventus, circa l’arrivo del nuovo presidente Ferrero, il titolo in apertura a Piazza Affari non ha fatto prezzo. Arrivando a perdere fino al 10%.
Si è poi assestato intorno al 5% prima di essere sospeso per eccessiva volatilità. La capitalizzazione di Borsa si è ridotta a circa 670 milioni.
Questo quanto riportato da Gazzetta.it.