Sta montando nella Fiorentina un caso Jovic? L’ex Real Madrid è la delusione più grande dell’ultimo mercato. Un giocatore da ritrovare, lo sapevamo, fermo praticamente da tre anni. Ma dalle qualità che dovevano essere, almeno sulla carta, indiscusse.
Qualità che in maglia viola, per il momento, si sono intraviste solo nel gol messo a segno contro la Cremonese nella prima partita di campionato. Poco, troppo poco.
Italiano ha detto di volerlo aspettare, ma certo non in eterno. Tanto che, dopo 6 partite di campionato e 4 in Europa, ha scelto di lasciare in panchina sia lui che il collega brasiliano Cabral per mandare in campo quel Kouamè che, fino a poche settimane fa, era uno dei giocatori che con maggiore certezza avrebbe dovuto lasciare Firenze.
La speranza di tutti è proprio che il serbo non diventi un caso. Ma l’atteggiamento del ragazzo è preoccupante, tanto la supponenza quando è in campo, che probabilmente fa montare i nervi anche al mister, quanto quando è in panchina, come oggi, che pare abbia rifiutato l’ingresso in campo.
Niccolini, il secondo di Italiano che si è presentato al suo posto in sala stampa, ha gettato acqua sul fuoco parlando di uno Jovic non in perfetta forma che non se l’è sentita di entrare in campo. Allora perché era seduto in panchina? Forse è presto per parlare di un caso Jovic, ma certo la Fiorentina non ha più molto tempo per aspettare l’ex Real Madrid.